Special Needs in Europa: Bisogno educativo speciale a chi? Siamo tutti speciali!

Docenti: Christina Bachmann e Lauro Mengheri, Ordine Psicologi della Toscana

Ai sensi della Direttiva Ministeriale del 27/12/2012 (MIUR) ogni studente che riporta una difficoltà o una serie di difficoltà in ambito scolastico ha diritto e bisogno di specifiche e programmate attività scolastiche (Bisogni Educativi Speciali). In tal senso in ambito europeo gli Special Needs ricoprono un ruolo importante e l’Organizzazione Mondiale della Sanità mette l’accento sulla questione quando parla di benessere e di QoL (Quality of Life).
E’ dimostrato come il Drop Out scolastico sia anche, seppur non solo, causato dalla mancanza di applicazione di specifiche attività didattiche che mirano all’integrazione e al recupero, nonché al potenziamento, di capacità deficitarie e di situazioni contingenti presenti nell’alunno. In tal senso effettuare seminari che diano la possibilità di accedere alle nuove tecnologie didattiche (come l’utilizzo dei tablet) fornisce un valore aggiunto per i BES, in linea con le “Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio sulle competenze chiave per l’istruzione e la formazione per tutto l’arco della vita” del 18 dicembre 2006 (2006/962/CE) che indicano la “competenza digitale” tra le 8 competenze chiave di base. corrispondono per la realizzazione e lo sviluppo personali, la cittadinanza attiva, l’inclusione sociale e l’occupazione”.
Fanno parte dei BES anche le situazioni contingenti e pertanto non permanenti che riguardano i flussi migratori dai vari Paesi europei o non appartenenti alla Comunità Europea. Verranno fornite indicazioni anche per l’integrazione linguistica tramite l’utilizzo della tecnologia 2.0.