Docente: Cecilia Monge, Ordine Psicologi della Toscana
Avere tassi di abbandono scolastico inferiori al 10% è uno dei cinque obiettivi dell’Unione Europea da raggiungere entro il 2020, concordati nella strategia “Europa 2020: una strategia per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva”, presentata nel 2010 dalla Commissione Europea.
Conseguentemente le politiche del Governo italiano pongono la scuola e la formazione al centro dello sviluppo del Paese, con particolare attenzione alla prevenzione e al contrasto alla dispersione scolastica. Infatti, in Italia circa 110-115.000 ragazzi compresi fra i 14 ed i 17 anni, ogni anno, si trovano fuori dai percorsi formativi e scolastici.
Assumono particolare rilevanza le azioni di orientamento al passaggio da un grado di scuola a un altro (per esempio dalla scuola primaria alla secondaria di primo grado e poi dalla secondaria di primo grado alla secondaria di secondo grado), poiché puntando sulle risorse e attitudini dei ragazzi si potenzia la loro motivazione allo studio, contrastando l’abbandono scolastico.
Non ha importanza quale sia il percorso di studi scelto, l’importante è rendere i ragazzi capaci di scelte responsabili e orientate all’ingresso della vita adulta come cittadini europei.