Foto di Ilaria Costanzo
La carta vincente è stata il gioco di squadra
Si è conclusa da pochi giorni con un grande successo di partecipazione l’edizione 2015 del Festival d’Europa. La manifestazione giunta alla sua terza edizione, ha colorato Firenze di blu dal 6 al 10 maggio offrendo un cartellone di 120 eventi e animando 40 location cittadine.
Il Festival, il cui coordinamento è affidato a Fondazione Sistema Toscana, vede coinvolti in prima linea le maggiori Istituzioni europee, nazionali e locali quali: il Dipartimento Politiche Europee della Presidenza del Consiglio dei Ministri, l’EUI, la Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, l’Ufficio di Informazione del Parlamento Europeo in Italia, il Consiglio d’Europa, la Regione Toscana, il Comune di Firenze, la Città Metropolitana di Firenze, l’Agenzia Erasmus+ Italia/INDIRE, l’Università degli Studi di Firenze. Il Festival è stato realizzato con il supporto dell’Agenzia Nazionale per i Giovani.
Tra gli appuntamenti clou si riconferma The State of The Union. L’evento, promosso dall’EUI, ha portato a Firenze diversi leader europei tra cui il premier Renzi, il vicepresidente della Commissione europea, Frans Timmermans, l’alto rappresentante dell’Unione Europea per gli Affari Esteri e la Politica di Sicurezza, Federica Mogherini, il primo ministro portoghese Pedro Passos Coelho.
Sempre piena piazza Santa Maria Novella per la quattro giorni curata da l’Agenzia Erasmus+ Italia/INDIRE. Il palco è stato teatro di numerosi incontri per i ragazzi, dei dj set serali nonché della stessa inaugurazione del Festival. Inoltre, sempre in piazza Santa Maria Novella si sono dati appuntamento i ragazzi del flash mob ‘L’Europa ti abbraccia’. Sabato 9 maggio, nella giornata simbolo dell’Unione Europea, oltre 300 studenti hanno formato una grande E simbolo del progetto Erasmus. L’evento è avvenuto in contemporanea in altri 14 Paesi europei.
Seguitissime anche le cinque giornate della Notte Blu alle Murate curate da Europe Direct Firenze. Famiglie, ragazzi e bambini hanno potuto partecipare a cooking show, spettacoli circensi, performance di body painting oltre a degustazioni di cucine di vari Paesi del mondo.
Tra gli appuntamenti del Festival che hanno attirato maggiormente l’interesse del pubblico si segnalano: il convegno “Le silenziose rivoluzioni culturali: educarsi con la mediazione del mondo” organizzato da Fondazione Istituto Andrea Devoto che ha visto tra gli ospiti Don Luigi Ciotti; l’incontro di Tia Comunicazione “Tutela dei minori in rete e in tv. Sfide e pericoli dell’ecosistema digitale” a cui hanno partecipato, tra gli altri, il sottosegretario ministero della Giustizia, Cosimo Ferri, il commissario Agcom, Antonio Preto e il presidente Commissione Cultura Parlamento europeo, Silvia Costa; il convegno “#TTIPXTE? Confronto strutturato sul partenariato transatlantico su commercio e investimenti tra UE e USA”. Tra i relatori principali i parlamentari europei: Antonio Tajani (FI/PPE) vicepresidente Parlamento europeo; Tiziana Beghin (M5S/EFFD) capo delegazione M5S al Parlamento europeo; Nicola Danti (PD/S&D), membro della Commissione per il mercato interno e la protezione dei consumatori.
Ma il successo della manifestazione è passato anche dal web. Il sito ufficiale del Festival – 2015.festivaldeuropa.eu – ha registrato ben 11.000 utenti e 50.000 pagine viste. Bene anche i profili social della manifestazione, la pagina Facebook del Festival ha coinvolto 150.000 persone nel giro di un solo mese (13 aprile – 13 maggio). La maggior parte dei click è arrivato dall’Italia a cui si sono aggiunti anche: USA, Regno Unito, Spagna, Francia e Spagna. L’altra curiosità: nella top ten delle città italiane che hanno più interagito con il profilo social del Festival: accanto alle province toscane compare anche Roma (al sesto posto, tra Siena e Pistoia).
Ma la carta vincente del manifestazione è stata il gioco di squadra. Il Festival vuole ringraziare le decine di enti, associazioni, fondazioni, musei, istituti che hanno contribuito con i loro eventi a rendere grande l’edizione 2015.
