Apr 4, 2015
Venerdì 8 e Sabato 9 Maggio – Ore: 21:15 “La Città dentro del Sig. Vieusseux” è uno spettacolo sulla nascita del salotto letterario a Firenze, sul romanticismo europeo ed italiano.Firenze, città di importanti tradizioni storiche, manifesta in questo momento un’esigenza profonda di dire, di trasmettere qualcosa d’importante, di universale e forse anche d’immensamente attraente.«I viaggiatori, per la maggior parte certamente istruiti, prolungano più che altrove il soggiorno in Firenze, detta, a ragione l’Atene d’Italia, ove il gran numero degli scienziati, le magnifiche biblioteche, i capi d’opera […] alimentano anch’oggi l’erudita curiosità del forestiero». Una città quindi che non esaurisce il suo ruolo culturale nazionale ed internazionale in quanto luogo storico, luogo che ospita uno dei più grandi ed importanti patrimoni artistico e architettonici dell’intero pianeta.I “viaggiatori eruditi” negli anni in cui scrive Vieusseux moltiplicano infatti la loro presenza a Firenze, consolidando la tradizione del “Grand Tour” come tappa di formazione giovanile, di cui Firenze e la Toscana sono tappe fondamentali. Una cultura in grado di acquistare nuovamente una dimensione centrale, dopo gli anni gloriosi del Rinascimento, nella cultura “moderna”. Tra i frequentatori abituali del Viesseeux, quindi, personaggi come Leopardi e Manzoni, lo stesso Vieusseux di Ginevra e tanti altri, così come tra gli abbonati alla sua rivista vi erano Stendhal, Schopenhauer e Dostoevskij. Il progetto da una parte nasce dal desiderio di riflettere su un “altro” turismo possibile per la nostra città. Lo spettacolo, prima di tutto, vuole raccontare un’altra storia di turismo: una storia vera, un turismo fatto di personaggi che hanno realmente pensato e vissuto la nostra città, riconoscibili e, a differenza delle masse senza identità che...