Donne e cambiamento nel Mediterraneo: quale ruolo per la UE?

Donne e cambiamento nel Mediterraneo: quale ruolo per la UE?

Mercoledì 6 Maggio – Ore: 10:00 – 13:00 Il contributo muove da una ampia esperienza nel campo degli studi di genere sviluppata all’interno della Scuola Superiore Sant’Anna a cui si aggiunge più recentemente un filone di ricerca che guarda al ruolo delle donne come fattore di cambiamento in diversi paesi del Mediterraneo, in particolare dopo i sommovimenti che si sono dipanati nell’area dalla fine del 2010. Sono state proprio giovani ricercatrici della Scuola ad approfondire questi nuovi temi utilizzando strumenti innovativi di indagine e conducendo ricerche sul campo. L’attenzione al potenziale femminile nell’area del Mediterraneo si innesta anche su un consolidato corpus di studi europei che si è indirizzato sempre più verso l’analisi dell’azione esterna della Ue rispetto al suo vicinato. La scuola anche grazie all’attribuzione di un modulo Jean Monnet ha organizzato un ciclo di seminari che toccano alcuni delle questioni qui proposte e hanno coinvolto esperti anche al di fuori della Scuola. In questo contributo intendiamo coniugare le diverse esperienze maturate nella Scuola per offrire un’analisi di come la promozione dei diritti delle donne nei diversi ambiti della società possa costituire un motore di cambiamento e di modernizzazione dei paesi della sponda Sud del Mediterraneo. In questa prospettiva, valuteremo le politiche europee di vicinato mettendo in rilievo le strategie finora utilizzate con una prospettiva di genere e i limiti e le potenzialità di suddette strategie. Programma: Barbara Henry (Scuola Superiore Sant’Anna), Introduzione e coordinamento Serena Giusti (Scuola Superiore Sant’Anna), La politica di vicinato della Ue e la dimensione di genere Leila Simona Talani, (King’s College, Londra), Globalizzazione, tecnologia e marginalizzazione sociale delle donne nel sud del Mediterraneo...